giovedì 31 ottobre 2013

Il Meglio della Puglia ha aderito a Sud Project Camp


ilmegliodellapugliaIl Meglio della Puglia “Il Meglio della Puglia” Associazione di Capitanata (Provincia di Foggia) che ha come obiettivo la valorizzazione e la diffusione delle ricchezze che la terra di Puglia può offrire al mondo intero ha aderito al Sud Project Camp.
Lo Scopo dell’Associazione “IL MEGLIO DELLA PUGLIA, è quello di promuovere iniziative e progetti culturali, educativi e formativi, di promozione, informazione, sostegno, divulgazione, partecipazione, ricerca ed aggiornamento al Turismo responsabile, ispirandosi a principi di sostenibilità ed etica, al fine di elevare la coscienza e la crescita personale della collettività all'incontro con l’altro, grazie alle Escursioni e alle Visite guidate che permettono di vivere la Capitanata e per promuovere stili di vita che tendano a incentivare nuove relazioni tra i popoli basate sulla reciprocità.


Fuscaldo (CS) 26/10/2013: Sud Project Camp, si discute del "Sacco del Sud" - video su TeleCosenza


 
https://www.youtube.com/watch?v=Lj0Qs9sD2XY

Il "Sacco del Sud" c'è stato. Eccome se c'è stato.
Se ne è discusso a Fuscaldo, in provincia di Cosenza, in un nuovo appuntamento del Sud Project Camp, promosso dal Partito del Sud. Il Sud Project Camp è un vero laboratorio di pensiero politico. Anche in questa occasione la discussione è stata aperta a tutti.
L'incontro si è articolato in tre fasi: passato, presente e futuro. Sul passato ha relazionato la cirotana Francesca Gallello, che ha affrontato il tema delle "Radici" del Mezzogiorno d'Italia, con particolare riferimento alle vicende della Calabria.
L'imprenditore cosentino Emilio Cozza ha invece parlato della "Importanza delle infrastrutture" e della loro innegabile influenza sullo sviluppo e l'economia del territorio.
E la carenza di infrastrutture condiziona certamente pesantemente il nostro presente. Il futuro è dell'Europa, è stato poi sottolineato, e il giovane Andrea Signorelli ha relazionato proprio per questo su "Progetti e fondi europei".
Dopo gli interventi del pubblico, conclusioni affidate a Giuseppe Spadafora, Coordinatore regionale del Partito del Sud, che ha ribadito la linea meridionalista del gruppo politico, che non punta ad inutili nostalgie o, peggio, ad utopici progetti di scissione. Il Sud deve conoscere se stesso, se vuole rinascere. E deve cercare in sé le energie positive per risollevarsi.


mercoledì 30 ottobre 2013

Commedia meridionalista di Roberto D'Alessandro dal 26 novembre a Roma


Il nostro amico Roberto D'Alessandro regista ed attore meridionalista, già autore dell'adattamento teatrale di "Terroni" del best seller omonimo di Pino Aprile, sarà a Roma dal 26 novembre all'8 dicembre con il suo spettacolo "Milano non esiste"...la storia di un calabrese a Milano, una delle tante storie di emigrazione ma da non perdere....





martedì 29 ottobre 2013

A Fuscaldo (CS) altra iniziativa del Sud Project Camp


Si è svolto sabato 26, a Fuscaldo in provincia di Cosenza, nel giardino del Park Hotel, l'incontro "Sacco del Sud", promosso dal Partito del Sud. 
Un evento che si inquadra nelle manifestazioni del Sud Project Camp, vero laboratorio di pensiero politico, e che si è articolato in una discussione aperta a tutti e divisa in tre fasi: passato, presente e futuro. 
Sul passato ha relazionato la cirotana Francesca Gallello, che ha affrontato il tema delle "Radici" del Mezzogiorno d'Italia, in particolare della Calabria. 
L'imprenditore cosentino Emilio Cozza ha invece parlato della "Importanza delle infrastrutture" e della loro influenza su sviluppo ed economia nel nostro presente. 
Il futuro è dell'Europa, è stato detto, e il giovane Andrea Signorelli ha relazionato su "Progetti e fondi europei". Dopo gli interventi del pubblico, conclusioni affidate a Giuseppe Spadafora, Coordinatore regionale del Partito del Sud. 
L'incontro è stato moderato da Francesco Straticò.


Fonte: Cn 24 tv



Servizio su Telecosenza

lunedì 28 ottobre 2013

C'eravamo! di B. Pappalardo


Ricevo questo bell'articolo di Bruno Pappalardo, Coordinatore per Napoli e Provincia del PdSUD, sulla manifestazione del 26 ottobre alla quale abbiamo partecipato senza bandiere come richiesto dagli organizzatori, un associazione che conosciamo da anni e che si batte contro i roghi tossici e per la difesa della nostra terra....

(Napoli, piazza Dante h.16,00)

Erano le 16.10....La piazza era per metà già riempita. Trovo un malmesso palchetto assemblato con povere tavole e nessuna bandiera. E’ vero non servono! Incontro il gruppo napoletano del mio partito. Difficile trovare i numerosi amici  provenienti da Roma e dall’area casertana del Partito del Sud. Trovo  Pietro Golia e taluni altri di piccole associazioni.  

Sono le 17.00 …dicono che siamo circa sedicimila …che importa, la metafora del corteo già si è avviato ed il cammino sarà forse lungo.  Il sole e docile ma malevolo per i video,..ed è difficile anche  fotografare. Sono certo che il mio gruppo farà di tutto per documentare la straordinaria presenza. Chi s’aspettava un vociare sommesso, si sbaglia. E’ per la grossa  presenza di giovani  e  tante,  tantissime donne e bambini. Avrei voluto fotografare la base del monumento di Dante perché accosti sostavano, in attesa dell’avvio del corteo, alcuni striscioni, c’era uno bello grosso  in  giallo con la scritta nera.  Certo Bartolomeo (La Ferola  e Margherita (d’Ambrosio) che avevo lasciato poco prima per cercare gli altri avranno certamente con loro gli apparecchi idonei.
Il corteo, intanto  si muove,… s’avvia verso via Toledo per raggiungere Via Santa Lucia; …il luogo di tante sfide di  disperati che urlavano. nei mesi passati,  davanti all’ente Regione Campania. “ Ci stanno uccidendo i figli” .
La manifestazione organizzata dal sito e dall'Associazione “Terra dei Fuochi”, Incontro Angelo Ferrillo, l’organizzatore.  E’ alto come le persone che gli sono intorno, …credo anche alcuni poliziotti in borghese con classici giubbini in nero. Lo accerchiano.
Lo chiamo, voglio parlargli, mi chiudono la strada ma faccio a tempo per sentire uno di quelli   dice “…le interviste, mi raccomando…e altro”.
Si sfila per chiedere bonifiche tempestive, troppa gente sta morendo, …non c’è tempo da perdere. La denuncia per quei criminali che hanno inquinato è secondaria!  

Tutto è partito da Fb e si sono formati un congruo numero di comitati. Impressionante il numero di singoli manifestanti che tenevano alto un largo foglio indicando la provenienza, il luogo dove stanno soffrendo, le terre avvelenate. …terribile e sconcertante è il numero dei cartelli.

Inutile dire dei manifesti e striscioni, degli slogan spontanei  Lo “stop al biocidio” ritornava come mantra.
Si è temuto per  Casapound ma un ottimo cordone protettivo di ragazzi e operai formato da più di un centinaio di persone, studenti universitari e dipendenti in sciopero dell’Astir, hanno scongiurato ogni pericolo di infiltrazione.
Le idee per fortuna hanno scarpe grosse e camminano dovunque il terreno è traballante.   


Bruno Pappalardo

giovedì 24 ottobre 2013

Venerdì 25 dalle ore 13:00 alle ore 14:00 alla trasmissione Bloc Notes si parlerà di Napoli e di razzismo....



Domani tra le 13 e le 14 sulla radio locale romana ElleRadio (FM 88.100 a Roma e dintorni ed è possibile ascoltarla ovunque tramite Internet in streaming all'indirizzo: www.elleradio.it) consiglio a tutti la trasmissione "Bloc Notes" nella quale si parlerà di Napoli, razzismo e dintorni...con alcuni interventi meridionalisti, tra cui quello di Enzo Riccio, Vice-Presidente nazionale del Partito del Sud

Manifestazione a Napoli il 26 ottobre di mobilitazione generale per la Terra dei Fuochi



Invitiamo tutti i nostri iscritti e simpatizzanti a Napoli e dintorni a partecipare a questa manifestazione del 26 ottobre, come richiesto dagli organizzatori senza le nostre bandiere o simboli di partito, ma con il nostro orgoglio calpestato per una tragedia troppo a lungo passata sotto silenzio e con il nostro impegno civile.

Questo è il link con l'evento ed la pagina su Facebook:

Da anni seguiamo la questione dei roghi tossici nella provincia di Napoli e Caserta, questione che si intreccia con il traffico illegale e lo smaltimento di rifiuti pericolosi nelle nostre terre e con le tante emergenze ambientali. Da anni, prima che si accendessero finalmente i riflettori sulla "Terra dei Fuochi" ed arrivassero le TV, abbiamo parlato di queste vicende e siamo vicini all'Associazione che da anni denuncia i quotidiani roghi tossici nella zona ed infatti il link all'Associazione Terra dei Fuochi è su questo blog della sezione romana del PdSUD da anni.

Ora non e' il momento di cavalcare la protesta o di provare a mettere il "cappello" come certamente accadrà e come succede sempre in questi casi, ma di manifestare insieme al nostro popolo ferito e che si ammala sempre più gravemente di giorno in giorno, poi il nostro compito sarà anche quello di dare risposte politiche nel deserto della politica italiana di oggi perché per noi questo e' il compito del meridionalismo.


Enzo Riccio
Vice-Presidente Nazionale
Partito del Sud

martedì 22 ottobre 2013

MARINA DI FUSCALDO (CS) - PARK HOTEL - 26 OTTOBRE 2013 ORE 11,00: "SACCO DEL SUD"




MARINA DI FUSCALDO  - PARK HOTEL - 26 OTTOBRE 2013 ORE 11,00: "SACCO DEL SUD"

RELATORI:
FRANCESCA GALLELLO :RADICI
EMILIO COZZA: IMPORTANZA DELLE INFRASTRUTTURE
ANDREA SIGNORELLI: PROGETTI E FONDI EUROPEI
GIUSEPPE SPADAFORA : COORD. REGIONALE PARTITO DEL SUD

MODERA
FRANCESCO STRATICO': GIORNALISTA

lunedì 21 ottobre 2013

La Regione Calabria inaugura il Museo Delle Reali Ferriere Borboniche

Un'altra bella notizia dalla bella terra calabrese, finalmente la regione Calabria si è decisa a valorizzare la storia del suo territorio e  inaugura un museo a Mongiana, il cuore della siderurgia duo-siciliana quando l'industria siderurgica più importante d'Italia era in Calabria, e non a Terni o a Brescia, e forniva il materiale per l'Opificio di Pietrarsa....

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Calabria

Il Museo delle Reali Ferriere Borboniche verrà inaugurato – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – martedì alle ore 10 a Mongiana, in provincia di Vibo Valentia, alla presenza del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. Introdurrà la manifestazione il Presidente della Commissione Straordinaria del Comune di Mongiana, Maria Carolina Ippolito. Successivamente interverranno l’architetto Gennaro Matacena, che è il progettista, il Presidente della Fondazione “Napoli Novantanove” Mirella Barracco, il Direttore della Sovrintendenza dei Beni Culturali della Calabria Francesco Prosperetti e l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri. Sono previste anche le testimonianze scientifiche di Vittorio Daniele dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro e Nicola Ruggieri dell’Università” della Calabria che evidenzieranno le situazioni del periodo borbonico collocandole nella realtà storica.
La manifestazione si svolge nell’ambito delle iniziative “Napoli e la Calabria attraverso i secoli” promosso dalle Regioni Calabria e Campania e realizzate dalla Fondazione “Napoli Novantanove”.
“E’ il tentativo del recupero – ha commentato l’Assessore Caligiuri – dell’identità di un popolo e della grande storia del Sud ed è il tassello di una importante operazione culturale”. Alla manifestazione sono stati invitati tutti i consiglieri regionali della Calabria e le altre autorità.



Il Sud non è un “peso” ma una ”occasione” per il futuro dell'Italia e dell’Europa (da "Tirreno news")


Un interessante articolo che evidenzia il ruolo sempre più importante del Partito del Sud in terra calabrese, non solo sul fronte della protesta ma anche e soprattutto sul versante della proposta meridionalista....

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E’ questo il senso profondo dell’incontro svoltosi sabato 19 ottobre in Longobardi, la cittadina del Tirreno cosentino che sembra diventato il fulcro della leva per aprire cervello e cuore di un “mezzogiorno” che è troppo avvolto nel suo antico e dominante bozzolo dal quale non riesce a liberarsi per volare (foto a fianco, Di Fiore e Cuccurese si preparano all’incontro).
Un incontro al quale erano presenti Giacinto Mannarino, Sindaco di Longobardi , Orlandino Greco, Presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Franco Gaudio, già sindaco di Longobardi, ora delegato regionale del Partito del Sud, Giuseppe Spadafora, Presidente regionale del partito del Sud e Natale Cuccurese, Presidente nazionale del partito del sud, e che si è avvalso della relazione introduttiva e della acuta moderazione di Gigi Di Fiore, il brillante giornalista e scrittore, tra l’altro, autore della “Controstoria dell’Unità d’Italia”, della “Controstoria della liberazione” e de “Gli Ultimi giorni di Gaeta”, opere che intendono offrirsi agli Italiani ed al mondo come documenti rappresentativi di quella verità sull’Italia che non solo non viene detta ma che è stata finora nascosta.( foto media da sx Franco Gaudio, Natale Cuccurese, Gigi Di Fiore, Giacinto Mannarino, Orlandino Greco, Giuseppe Spadafora)
Sono mancati all'appuntamento il sindaco di Aiello Calabro, Francesco Iacucci, e l’ex Deputato Franco Laratta , entrambi sottratti all’incontro dalle problematici “piddine” connesse alla difficile elezione del segretario provinciale.

In incontro di alto spessore politico ma soprattutto culturale, sociale ed economico, durante il quale si è trattato della situazione del Sud d’Italia, ancora più Sud dell’Europa e dei suoi antichi e recenti malgoverni che hanno portato tutti i parametri vitali di una macro-regione verso il baratro, mentre intelligenze e cuori di questa “terra”, altrove, sono “vincenti”, indici della grande possibilità di “quel” riscatto che da solo può sovvertire una negativa storia attuale, se, solo, l’orgoglio di “uomini del sud”, che hanno contribuito a scrivere la storia dell’Italia, dell’Europa e del Mondo, comincerà ad essere fruito per superare le ingerenze pluriarchiche delle politiche, dei partiti e dei poteri, ostative dello sviluppo sociale e dell’uso delle intelligenze verso la costruzione del “nuovo Sud”, autarchico e libero da condizionamenti e sfruttamenti, interni ed esterni.

Un incontro che è servito per poggiare il piede di quella costruzione lenta ma inarrestabile del superamento della politica nullificatrice della stessa libertà necessaria ad un popolo per essere ancora tale, riscoprendo , o scoprendo, nella storia e dalla storia, antichi e mai domi valori e coscienze, elementi di unificazione e non di divisione.


Fonte: Tirreno news

mercoledì 16 ottobre 2013

FEDERALISMO O COLONIALISMO: Tavola Rotonda 19/10/13 Ore 18:00 - Teatro Comunale Longobardi (CS)



Sabato 19 ottobre a Longobardi (CS), al Teatro Comunale alle ore 18, si terrà un convegno dal titolo "L'economia del Sud Italia. Federalismo o Colonialismo?" 

Tavola Rotonda Pubblica sul tema: "L'Economia del Sud Italia. Federalismo o Colonialismo?"

Ne parliamo con:
Giacinto Mannarino, Sindaco di Longobardi;
Francesco Iacucci, Sindaco di Aiello Calabro;
Orlandino Greco, Presidente Consiglio Provinciale Cosenza;
Natale Cuccurese, Presidente Nazionale Partito del Sud;
Onorevole Fanco Laratta.
Relatore e Moderatore d'eccezione: GIGI DI FIORE giornalista e scrittore autore del bestseller "Controstoria dell'Unità d'Italia"

Evento organizzato dal Partito del Sud, Coordinamento Provincia Cosenza e da Comune di Longobardi. Patrocinio del comune di Longobardi e della Provincia di Cosenza


VIDEOPROMO



https://www.youtube.com/watch?v=Eo9loqqNN-w&feature=youtu.be





lunedì 14 ottobre 2013

Perché da meridionalisti difendiamo la Costituzione, le ragioni di una scelta

Sabato una delegazione romana del PdSUD era presente alla manifestazione in difesa della Costituzione, con l'appello alla "Costituzione via maestra" firmato tra gli altri da Landini, Don Ciotti e Rodotà.
E' importante affermare e ricordare sempre che il nostro meridionalismo si basa anche su quei valori della Costituzione Repubblicana, leggi il famoso e bellissimo articolo 3, anche se quei valori non sono mai stati applicati integralmente.
Come al solito c'e' qualcuno che polemizza e che fa sottili distinguo dicendo che la Costituzione non ci ha mai difeso quindi è inutile....io invece credo che la verità è che la Costituzione non è stata mai applicata e soprattutto la classe dirigente meridionale ha fatto ben poco per quest'applicazione integrale.

E' importante quindi affermare e ricordare che noi crediamo ai valori di diritto al lavoro, di democrazia, di giustizia sociale espressi dalla nostra Costituzione e dobbiamo essere noi gli attori principali di quella rivoluzione meridionale auspicata dai grandi meridionalisti come Dorso e Salvemini.
Altre strade, come velleitarie richieste indipendentiste e separatiste sostenute solo da quattro amici al bar o meglio quattro amici al PC, per noi oggi sono improponibili e nemmeno ipotizzabili visto che non siamo più un popolo da secoli...poi scelte demagogiche alla grillo dei poveri contro tutto e tutti, contro l'Italia e contro l'Europa, peggio ancora visto che spesso nascondono solo posizioni vetero-fasciste e reazionarie che noi del PdSUD rifiutiamo in toto. 

E' paradossale che molti personaggi ancora con il cuore a destra che hanno sempre difeso il tricolore senza se e senza ma, con tutta la retorica dall'impero romano a Mameli tipica del ventennio mussoliniano, oggi addirittura strizzano l'occhio all'indipendentismo e poi magari hanno contatti con quei partiti e quei personaggi riciclati della peggiore destra meridionale che hanno fatto spesso da stampella alla Lega Nord e Berlusconi nei governi più anti-meridionali della storia, quelli che dirottavano i fondi FAS da Sud a Nord per capirci.

Per questo per noi meridionalisti progressisti c'e' il coraggio delle nostre scelte, anche se non potranno mai accontentare tutti, ma noi non siamo più alla ricerca di falsi unanimismi e facili consensi per adunate dove ci si parla addosso, magari condividendo le analisi della radici della "questione meridionale" nel nefasto 1861 (ma non si può condividere solo quello!) e poi il tutto finisce lì con una bella pizza insieme magari, ma senza alcun progetto futuro o propositività ed organizzazione.
La nostra scelta e' quella della rivoluzione pacifica e democratica che non vuole fare la guerra al nord ma lotta per i diritti negati del Sud in un contesto di federalismo solidale, dal lavoro alla salute ce ne sono in abbondanza di diritti negati, e soprattutto per passare dalla fase della protesta a quella della proposta politica seria e coerente, una proposta democratica e pacifica che vuole attuare il cambiamento grazie alle scelte della politica migliore che quindi deve avere la forza e i numeri per farlo...bisogna attuare le parole da convegno e realizzare qualcosa, non continuare solo con slogan e strepiti. Questa la vera sfida  e questa sarebbe la vera svolta del Sud perché urlare in rete o in piazza va bene ma da questo solo ha mai risolto e non risolverà mai nessun problema.


Enzo Riccio
Vice-Presidente nazionale Partito del Sud

giovedì 10 ottobre 2013

In Edicola da domani con Focus Storia il lavoro di Gigi Di Fiore sulla strage del 1861 a Pontelandolfo e Casalduni


Condivido questa bella notizia, presa dalla bacheca Facebook dell'amico giornalista Gigi Di Fiore:

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A 15 anni dalla prima edizione, ormai introvabile, viene ripubblicato “1861, Pontelandolfo e Casalduni un massacro dimenticato”. Sarà da domani in vendita nelle EDICOLE di tutt’Italia, per le edizioni di Focus storia. Potrà essere acquistato con la rivista o senza. Un libro, assai citato nelle bibliografie, tra i primi a raccontare nel dettaglio il primo eccidio, il 14 agosto 1861, nell’Italia unita, con taglio narrativo di romanzo. La prima edizione di Grimaldi & C. risale al 1998, l’affollata presentazione si tenne al Circolo della stampa di Napoli nel marzo 1999, con il regista Pasquale Squitieri e Riccardo Pazzaglia. Ora la nuova edizione di Focus storia, con copertina rivista e qualche lieve modifica nel testo. L’avevo promesso ai tanti che mi avevano scritto per poterlo leggere: eccolo, con prezzo accessibile davvero a tutti.



Longobardi (CS) sabato 19 ottobre 2013: "L'economia del Sud Italia: Federalismo o colonialismo?"






mercoledì 9 ottobre 2013

Convegno per le bonifiche e contro tutte le mafie a Formia il 12 ottobre



Ricevo e posto la locandina di un convegno che si terrà a Formia il prossimo 12 ottobre alle 9.30, parteciperanno per il Partito del Sud Antonio Ciano, Presidente Onorario del nostro movimento, e Ortensia De Cesare. Come sempre il Partito del Sud è in prima fila quando si tratta di difendere il nostro territorio con le migliori forze progressiste, per avviare bonifiche ambientali e politiche, distruggendo il nefasto connubio tra mafie e mala politica.
Invitiamo tutti gli iscritti e simpatizzanti nella zona dell'Alta Terra di Lavoro!




SINGULTI, … sono geniali per i cretini....di B. Pappalardo

Ricevo e posto quest'articolo che condivido  dell'amico  Bruno Pappalardo del PdSUD di Napoli, sulla situazione vergognosa delle carceri italiane e sui provvedimenti di amnistia e indulto a gran voce richiesti, ora anche da Napolitano...


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Di Bruno Pappalardo

Lasciamo da parte la faccenda Berlusconi che pare non entri nelle manovre sconsiderate di questo governo avviato già alle procedure di “amnistia e indulto” e che non riguarderebbero condanne di frode fiscale, ossia quella del nostro senatore della repubblica Berlusconi.
Il nostro buon Presidente della Repubblica, veniva colto, come spesso gli accade, da singulti di pianto davanti alle condizioni, a Napoli, dei detenuti dell’Istituto di Pena (perché fa veramente pena) di Poggioreale.
Riconosceva (come se da anni non si sapesse) lo stato disumano inaccettabile di vivibilità dei soggiornanti in detenzione. La finalità di questa è la riabilitazione, la nascita di una nuova coscienza individuale, umana e sociale che deve essere somministrata attraverso una serie di iniziative propositive di crescita formativa ed etica ma soprattutto creando una rete di associazioni di promozione sociale e di lavoro con l'aiuto di ditte esterne e associazioni di volontariato;  Oggi solo repressione!
Eppure la Sua/nostra Costituzione recita all’art. 27, al terzo comma, "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità" bandendo ogni “trattamento disumano e crudele che non sia inscindibilmente connesso alla restrizione della libertà personale.” 
Come mai Lei Presidente doveva accertarsene giorni prima? Non conosce la Costituzione e i numeri dei carcerati fino ad oggi? Da diversi anni, ormai, le richieste e i digiuni di uomini noti alla politica e della società civile, sostenevano un immediato intervento.
Come mai Presidente, Lei che ha chiesto ripetutamente ai suoi due governi tecnici di muoversi celermente per le riforme, ha dimenticato quella detta Smuraglia?
Come mai Presidente caccia fuori detenuti e non ha predisposto, come quella riforma vuole, una società che possa accoglierli?
Ho capito quanto siano necessari certi sopralluoghi, …uno, due, poi dichiarazioni, interviste, discorsi et cetera per creare una logica conseguenza e preparare un atto legislativo. L’opinione pubblica è già dunque preparata; in questo caso del Capo dello Stato e di due/terzi del Parlamento.
Sembrano fatti apposta!
Sono sufficientemente adulto da essere stato testimone di trasformismi acrobatici straordinari giocando, proprio, con le leggi e la pelle della gente e il tutto giustificato dal Buon Senso o Ragion di Stato” .
Svuoteremo le carceri e molto probabilmente la società  condannerà ”fuori” comunque gli ex-carcerati.
Così aumenta la percentuale di “recidiva”. In Norvegia, ad esempio, nessuno più torna a delinquere o in misura impercettibile. In Italia invece oltre la metà di ex detenuti tornano in cella sempre dopo aver commesso reato contro la collettività e,  questo costa! 
Perché non si arrivato mai ad una riforma? Problemi di consensi elettoralistici? Occorre un sistema che crei una rete sociale nazionale per sostenere i detenuti che escono ed incrementare incentivi per aziende che assumono detenuti ed ex detenuti senza che paghino contributi estendendo la copertura di tutela sociale su tutto il territorio nazionale. Economicamente è conveniente per lo Stato e per tutta la collettività. Se si riduce la recidiva si guadagna in risparmio, dunque, guadagno! Ogni punto di percentuale di recidiva, corrisponde a 51 milioni di euro all'anno. Quegli Istituti con una recidiva del 10% hanno un risparmio di 3 miliardi.
Si potrebbero, con questi guadagni, costruire altre carceri con nuovi concetti umanizzanti! Ma gli istituti nuovi già ci sono, ben 38! Oppure programmare una seria rieducazione e reinserimento e soprattutto attivare e rendere funzionanti  quelli vuoti perfettamente arredati e attrezzati, capaci di ricevere il doppio di quelli che, domani usciranno. 
Come mai vuoti?  
Perché sono stati costruiti e abbandonati rischiando il deterioramento per incuria? O tutto è voluto?   Caro Presidente, troppe cose non mi  quadrano!

PS: Bufalini, 50 anni fa, negli anni Sessanta, rispondendo ad un'intervista disse: “La devianza si vince solo con gli strumenti del lavoro, lavoro, lavoro, e più libri, libri, libri”.
  


martedì 8 ottobre 2013

I video del 4 Ottobre 2013 dell'evento organizzato dal PdSUD al PAN di Napoli


Qui a seguire i video di un'intervista e dell'intervento di Luigi de Magistris al Convegno "Mezzogiorno tra crisi e sviluppo" promosso dal Partito del Sud col Patrocinio del Comune di Napoli, tenutosi venerdì 4 Ottobre 2013 nella prestigiosa sede del PAN (Palazzo delle Arti moderne di Napoli).
Parole di stima e considerazione nei nostri confronti da parte del Sindaco che continua a dimostrare attenzione alle nostre tematiche, considerazione per le nostre persone e per il ruolo e l'importanza del Partito del Sud e a manifestare la sua disponibilità a collaborazioni in essere e future.

Un grazie sentito a Luigi de Magistris dai dirigenti e da tutti gli iscritti del Partito del Sud.





Ecco gli interventi di Andrea Balia, Giovanni Cutolo e Michele Dell'Edera del PDSUD che spiegano al meglio il meridionalismo del Partito del Sud e il progetto del Sud Project Camp.



 https://www.youtube.com/watch?v=PV4BSJ9G5_0&list=UUNuVLXogfJdyINZ7U4zDbEA


http://www.youtube.com/watch?v=60ayRVG6uQc


Ecco infine un servizio di Julie News:

http://www.julienews.it/filmato/mezzogiorno-tra-crisi-e-sviluppo--video/3_316848.html#player 


martedì 1 ottobre 2013

Tutti a Napoli il 4 ottobre!


Il Partito del Sud invita tutti gli iscritti ed i simpatizzanti, e tutti i meridionalisti, all'evento organizzato dal Partito del Sud che si terrà a Napoli il 4 ottobre 2013 alle ore 16.30, con l'intervento del sindaco Luigi De Magistris e dello storico e giornalista Gigi Di Fiore, presso il PAN a Via dei Mille 60, il Palazzo delle Arti Napoli, museo nel settecentesco e bellissimo Palazzo Roccella nel cuore della città.
Si discuterà di Mezzogiorno tra crisi e opportunità di sviluppo, tra storia e futuro....un'occasione da non perdere per gli oratori prestigiosi e per l'opportunità di delineare scenari e progetti concreti per il futuro oltre la protesta.
Ecco un paio di foto esposte al PAN per comunicare l'evento.